Santa Fe (Barrington)

L’isola di Santa Fe si è formata da colate laviche che si sono estruse sotto il mare e sono state successivamente sollevate (anche se recenti testimonianze suggeriscono una successiva attività subaerea). L’isola, di 24 chilometri quadrati, è attraversata da una serie di scogliere parallele formate dall’attività delle faglie. Quest’isola ha lave di 3,9 milioni di anni, il che la rende l’isola più antica dell’arcipelago. Santa Fe offre una delle baie più belle e protette delle isole. La sua laguna turchese è protetta da una penisola di isolotti che formano un ancoraggio ideale.

L’isola si trova a sud-est di Santa Cruz, in vista di Puerto Ayora. Geologicamente è una delle isole più antiche dell’arcipelago e per molti anni si è pensato che fosse il prodotto di un sollevamento. Attraverso le immagini satellitari è stato possibile determinare l’origine vulcanica dell’isola.

Un atterraggio bagnato su una spiaggia di sabbia bianca porta i visitatori a contatto con una delle numerose colonie di leoni marini. I maschi combattono per il diritto di essere il capo della spiaggia, mentre i maschi più piccoli si fingono femmine per accoppiarsi indirettamente. I falchi delle Galapagos sono spesso facilmente avvicinabili, in alto tra i cespugli di sale, e un sentiero in salita conduce fino alle scogliere, dove sul lato interno rimane una fitta boscaglia. Il bordo della scogliera offre un’ampia vista sull’oceano. Il cactus gigante si erge qui all’altezza del suo nome, con tronchi d’albero. Sotto i cactus, alcuni dei quali sono sottospecie endemiche dell’isola, si trovano specie endemiche di iguane terrestri che aspettano all’ombra dei fiori o dei frutti che cadono e diventano una parte deliziosa della loro dieta.